I Gandolfi
Dipinti e disegni
Bologna 10 Maggio – 10 Giugno 2006
Mercoledì 10 Maggio 2006 alle ore 18.00 la Galleria Fondantico di Tiziana
Sassoli, con sede in Via Castiglione 12b a Bologna, inaugurerà una prestigiosa
mostra dedicata ai Gandolfi, importanti artisti in Europa nel XVIII secolo.
I
fratelli Ubaldo e Gaetano, seguiti dal figlio di quest’ultimo,
Mauro, si segnalano per la doviziosa produzione di dipinti sacri
e profani, destinati
ad illustri committenti di tutta Europa.
Eredi della grande tradizione bolognese, dai Carracci a Reni e a Creti,
essi seppero genialmente rinnovarsi sulla base di ben intesi rimandi alla
pittura
veneziana, del Piazzetta e del Tiepolo, giungendo ad una sigla stilistica
originale e riconoscibile, che rende i loro dipinti ricercati dai musei
e dai collezionisti
di tutto il mondo.
La
mostra proporrà un’ampia scelta di dipinti e disegni
rappresentativi delle prerogative dei tre artisti.
Se è Gaetano (San Matteo della Decima, 1734 – Bologna, 1802) il
più “internazionale” dei tre Gandolfi, a svolgere la parte
del leone con bozzetti, dipinti devozionali e “teste di carattere”,
la personalità di Ubaldo (San Matteo della Decima, 1728 – Ravenna,
1781), che è dei tre quello più tenacemente attaccato ad un orizzonte
di esperienze bolognesi, sarà ben tratteggiata attraverso dipinti capitali
per comprenderne la formazione e gli sviluppi.Legato
ormai ad una temperie “giacobina” che lo porterà a
lavorare in Francia e in America, Mauro (Bologna, 1764 – 1834) è autore
anche di raffinati dipinti a trompe l’oeil di cui la mostra esibirà significativi
esempi.
Tra i dipinti più importanti si segnalano: il giovanile Sansone e Dalida
di Ubaldo Gandolfi, i due bozzetti di Gaetano, preparatori per una coppia di
dipinti commissionatigli nel 1784 dal Monsignor Trenta (La predica di San Paolo
e Cristo e l’adultera), mai esposti in precedenza, e l’eccezionale
dipinto su rame di Mauro raffigurante Amore dormiente, simulante una
stampa sotto vetro incrinato, fin qui sconosciuto.
Di tutti e tre i pittori saranno presenti, oltre ai dipinti, anche
numerosi disegni, che ne documentano la versatilità e l’importanza per l’Accademia
Clementina di Bologna.
Tiziana Sassoli ha inoltre sponsorizzato il restauro di un’importante pala
d’altare di Ubaldo Gandolfi, Il beato Giacomo Filippo Bertoni,
custodita presso la Basilica di Santa Maria dei Servi.
L’opera, oscurata dai secoli, è stata recuperata con un
salvifico restauro effettuato dal Laboratorio degli Angeli in Bologna.
A suggerire e seguire l’intervento Donatella Biagi Maino dell’Università di
Bologna, da tempo impiegata al recupero anche materiale della pittura
di questi grandi protagonisti del Settecento bolognese.
La mostra, aperta nei giorni feriali dalle ore 10.00-13.00 e dalle
16.00-19.30 (chiuso giovedì pomeriggio e domenica) rimarrà aperta
fino al 10 Giugno 2006.
Scheda
tecnica:
TITOLO
MOSTRA:
I Gandolfi, Dipinti e disegni
PERIODO:
10 maggio – 10 giugno 2006
INAUGURAZIONE:
Mercoledì 10 maggio alle ore 18,00
SEDE e INFORMAZIONI:
Galleria d'Arte Fondantico di Tiziana Sassoli
Via Castiglione 12/b, 40124 Bologna
Tel. 051 265980
fondantico@tiscalinet.it - www.selart.com/fondantico
ORARIO:
ore 10.00 - 13.00 / 16.00 - 19.30
Chiuso giovedì pomeriggio e domenica
INGRESSO:gratuito
OPERA
RESTAURATA:
Il beato Giacomo Filippo Beroni, pala d’altare di Ubaldo
Gandolfi, custodita presso la Basilica di Santa Maria dei
Servi.
Restaurata dal Laboratorio degli Angeli di Bologna.
Intervento di restauro suggerito da Donatella Biagi Maino
dell’Università di
Bologna
UFFICIO STAMPA:
Studio Pesci
Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna
Tel. 051 269267 Fax 051 2960748
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