QUADRERIA
EMILIANA
Dipinti e disegni dal Quattrocento al Settecento
Bologna, 27 ottobre - 22 dicembre 2007
E’ con la consueta passione e competenza che la Galleria
d’Arte Fondantico di Tiziana Sassòli mantiene
fede al proprio appuntamento autunnale, giungendo a presentare
al pubblico la sua quindicesima esposizione consecutiva, che
sarà allestita nella prestigiosa sede di Via Castiglione
12/B, nel centro storico di Bologna.
Sono presentate circa quaranta opere che comprendono un’ampia
e variegata scelta di dipinti e disegni di grande interesse,
dal Quattrocento al Settecento.
In prevalenza saranno presenti artisti emiliani, o in ogni
caso attivi in Emilia, famosi, ma anche piuttosto rari ed esclusivi,
non sempre noti al pubblico più vasto, ma al contrario
assai apprezzati in ambito collezionistico, ai quali si affiancheranno
alcuni tra i protagonisti d’eccellenza della scuola pittorica
emiliana.
Il Quattrocento vede la presenza importante di un raro dipinto
su tela di Lippo di Dalmasio, raffigurante la “Madonna
dell’Umiltà”, protagonista raffinato dell’ultima
stagione del gotico bolognese.
Il Cinquecento è rappresentato da un delizioso e raffinato
piccolo rame di Lavinia Fontana “Ritratto di dama”,
mentre il Seicento è delineato da opere di: Flaminio
Torri con una “Sacra famiglia con musici” di grande
qualità; Michele Desubleo con un magnifico “Ragazzo
con racchetta da pallacorda” raro esemplare di affascinante
iconografia; una suggestiva “Sibilla Eritrea” invece è di
mano di una pittrice femminile bolognese, di recente scoperta,
Ginevra Cantofoli.
Il Settecento è raffigurato da due delle anime più rappresentative
del secolo: Donato Creti con “Ritratto di paggetto con
cane” e Giuseppe Maria Crespi “Testa di Dio Padre”.
Il rococò più brioso è invece tratteggiato
da un rame di Giuseppe Varotti “Il transito di San Giuseppe
con gli angeli”, da due rami ovali con “Le storie
di Esther” di Pier Francesco Cittadini e dello stesso
pittore da uno straordinario dipinto raffigurante “Diana
e Atteone”, inoltre dalla serie dei “Cinque sensi” di
Giuseppe Gambarini, da due deliziosi vedute di Giuseppe Zola “Paesaggi
fluviali con viandanti” e infine da una raffinata veduta
di Carlo Lodi con figure di Nicola Bertuzzi detto l’Anconitano “Paesaggio
fluviale con pastori”.
Tra i disegni spiccano opere di Donato Creti, Aureliano Milani,
Ubaldo Gandolfi e Felice Giani.
La mostra si rivelerà, come sempre, un’importante
occasione per far conoscere al pubblico opere di notevole interesse
scientifico capaci di affascinare non solo il mondo degli studiosi,
ma anche quello più ampio degli appassionati d’arte.
In questa antologia sono presenti opere rare e di solito inedite,
alcune delle quali provenienti da mercato internazionale, restituite
dunque al mercato italiano con un’operazione che ha caratterizzato
l’attività della galleria Fondantico in questi
ultimi quindici anni.
La presentazione delle opere nel catalogo è curato dal
prof. Daniele Benati, ed affidata ad alcuni dei maggiori specialisti
dei vari settori.
Scheda
tecnica
TITOLO MOSTRA:
Quadreria emiliana
Dipinti e disegni dal Cinquecento al Settecento
CATALOGO:
a cura di Daniele Benati
Edizioni Grafiche Zanini, Bologna
PERIODO:
27 ottobre – 22 dicembre 2007
VERNICE PER LA STAMPA:
Sabato 27 ottobre ore 11.00 in sede
INAUGURAZIONE PER IL PUBBLICO:
Sabato 27 ottobre ore 17.00
SEDE E INFORMAZIONI:
Galleria d’arte Fondantico di Tiziana Sassoli, Via Castiglione
12b Bologna Tel 051 265980
ORARIO:
10.00 - 13.00/16.00 - 19.30; chiuso giovedì pomeriggio e
domenica
OPERE:
circa 40
SITO INTERNET:
www.seleart.com/fondantico
UFFICIO STAMPA:
Maria Cristina Porpora
Via Castiglione, 12b
40124 Bologna
Tel 051 265980
cristinaporpora@libero.it